“Il Governo pensa davvero di prendere in giro imprese e cittadini? Possono bastare solo 20 giorni a far reperire liquidità a milioni di contribuenti? Rinviare le scadenze di Irpef e Ires per lavoratori autonomi e imprese dal 30 giugno al 20 luglio è davvero un’offesa all’intelligenza degli italiani”. Lo dichiara, in una nota, il presidente nazionale della Fapi (Federazione autonoma piccole imprese), Gino Sciotto.
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