“E’ impensabile lasciare il turismo al proprio destino. L’emergenza sanitaria è una priorità ma bisogna lavorare da subito per trovare soluzioni che salvino la stagione turistica ormai imminente. A rischio chiusura migliaia di locali, bar, ristoranti, alberghi e stabilimenti balneari”. Lo scrive in una nota il presidente nazionale della FAPI CESAC, Gino Sciotto. “E’ una crisi inimmaginabile per il comparto – sottolinea Sciotto – la stagione primaverile è già archiviata con perdite di almeno trentacinque milioni di euro e migliaia di posti di lavoro persi. Non possiamo rischiare di azzerare il turismo nel 2020. Governo e Regioni lavorino da subito per un crono programma che consenta riaperture graduali e in sicurezza, in tutta Italia. Serve un adeguato supporto alle imprese, con immediata liquidità delle aziende, e prospettive per la riapertura”.