Un emendamento al dl Fisco approvato prevede che la scadenza per l’invio del 730 slitti da luglio al 30 settembre ed amplia della platea dei contribuenti interessati estendendola, oltre ai lavoratori dipendenti e ai pensionati, anche ai titolari di redditi assimilati a quello di lavoro dipendente senza limitazioni e ai titolari di redditi di lavoro autonomo con la sola esclusione di quelli derivanti dall’esercizio di arti e professioni e di impresa non occasionali. Passa dal 7 al 16 marzo il termine di trasmissione delle certificazioni uniche da parte dei sostituti d’imposta. Spostato dal 15 aprile al 30 aprile il termine per la messa a disposizione dei contribuenti della dichiarazione precompilata.
Condividi