Dal 1° agosto i termini degli adempimenti e versamenti fiscali saranno messi in pausa in vista della sosta estiva. Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate, ci sarà una proroga sia per chi deve presentare atti e documenti per la commissione giudiziaria sia per chi deve effettuare versamenti fiscali di ogni genere. La pausa estiva degli uffici (e del fisco) avrà effetti anche sul decorso dei termini per eventuali procedimenti di reclamo e mediazione. In tutti e tre i casi, i contribuenti avranno a disposizione circa un mese in più per i loro adempimenti in scadenza ad agosto. Nello specifico, in caso di contenzioso tributario, la sospensione sarà effettiva dal 1° agosto al 31 agosto (anche se in realtà l’attività riprenderà il 2 settembre, dato che il 1° settembre cade di domenica). La sospensione dei termini processuali vale tanto per i procedimenti ordinari quanto per quelli amministrativi. La pausa estiva riguarda anche versamenti fiscali. In questo caso, però, il periodo di “ferie” è più contenuto. L’Agenzia specifica che eventuali versamenti in scadenza nei primi 20 giorni del mese di agosto potranno essere effettuati direttamente il 20 agosto (utilizzando il modello F24) senza che ci sia il pericolo di incorrere in sanzioni o maggiorazioni varie. I pagamenti delle somme dovute a seguito di avviso bonario scaturito dai controlli automatici o formali del Fisco saranno invece sospesi dal 1° agosto al 4 settembre.

Condividi