Con la conversione in legge del Decreto Crescita, la mini-IRES è stata revisionata rispetto a quanto originariamente previsto dalla legge di Bilancio 2019 con una riduzione dell’Ires riservata a quelle imprese che reinvestono una parte dei loro utili nell’attività o effettuano nuove assunzioni. Funziona mediante l’applicazione di riduzione progressiva delle aliquote di imposizione sugli utili accantonati a riserve diverse da quelle obbligatorie e si scende dal 22,5% per il 2019, al 21,5 per il 2020, al 21 per il 2021, al 20,5 per il 2022 fino al 20% per il 2023. Info presso le nostre sedi.

Condividi