La scadenza del 730 è anticipata al 7 luglio 2019 solo nei casi di invio tramite il sostituto d’imposta. Dunque anche i contribuenti che si avvalgono di CAF o intermediari abilitati hanno da quest’anno tempo fino al 23 luglio per confermare i dati del modello 730 precompilato, modificarli o integrarli con informazioni mancanti. Al CAF o al professionista dovranno essere consegnati il modello 730 e la busta contenente il modello 730-1 per la scelta della destinazione dell’otto e del 5 per mille dell’IRPEF, anche se non esprime alcuna scelta, e tutta la documentazione necessaria per la verifica dei dati esposti nella dichiarazione e del conseguente rilascio del visto di conformità. La documentazione relativa al modello 730/2019 deve essere conservata dal contribuente in originale per cinque anni, termine entro il quale l’amministrazione fiscale può richiederla, mentre il CAF o il professionista ne deve conservare una copia che può essere trasmessa, su richiesta, all’Agenzia delle Entrate.

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