“I dati dell’Istat testimoniano la morte dei saldi. A luglio – data di inizio dei saldi – le vendite al dettaglio nella rete commerciale tradizionale sono scese dello 0,1% a fronte di un aumento del 13,6% per le vendite online. E’ evidente che così come sono i saldi sono diventati inutili”. Lo scrive in una nota il presidente nazionale della FAPI (Associazione piccole imprese) Gino Sciotto. “Mentre si parla di inutili chiusure domenicali – sottolinea Sciotto – continuiamo a mantenere in piedi i saldi, senza pensare alla necessità di rivedere la normativa. A determinarne la morte, oltre alla crisi economica, l’avvento del commercio online, che consente agli utenti di acquistare tutto l’anno prodotti a prezzi scontati. I saldi di fine stagione sono troppo lunghi, non trasparenti e così come sono, del tutto inutili per il settore”.

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