Arriva in Gazzetta ufficiale il decreto ministeriale che disciplina le agevolazioni in favore di programmi di investimento innovativi coerenti con il Piano nazionale Impresa 4.0. Obiettivo dell’intervento è rafforzare la competitività delle Regioni meno sviluppate e favorire la transizione del settore manifatturiero verso la cosiddetta Fabbrica intelligente. Le agevolazioni sono destinate alle PMI e ai liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali individuate nell’elenco del Ministero dello Sviluppo economico per investimenti da realizzare nelle regioni meno sviluppate, cioè Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Investimenti ammissibili
I programmi finanziabili devono prevedere la realizzazione di investimenti innovativi che, in coerenza con il piano Impresa 4.0 e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, consentano l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, con conseguente riduzione dei costi o incremento del livello qualitativo dei prodotti. Gli incentivi sono destinati a programmi diretti alla realizzazione di una nuova unità produttiva o all’ampliamento della capacità, alla diversificazione della produzione funzionale ad ottenere prodotti mai fabbricati oppure al cambiamento fondamentale del processo di produzione di una unità produttiva già esistente. Sono ammessi ai finanziamenti esclusivamente gli investimenti realizzati presso unità produttive localizzate nelle Regioni meno sviluppate, che prevedano spese comprese tra 500mila euro e 3 milioni di euro. Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e prevedere una durata non superiore a 12 mesi dalla data del decreto di concessione delle agevolazioni.
Aree tecnologiche
Sono considerati ammissibili i programmi di investimento:
Linea di intervento 1: Sistemi per la produzione personalizzata,
Linea di intervento 2: Tecnologie per un manifatturiero sostenibile,
Linea di intervento 3: Sistemi per la valorizzazione delle persone nelle fabbriche,
Linea di intervento 4: Sistemi di produzione evolutivi e adattativi,
Linea di intervento 5: Processi produttivi innovativi,
Linea di intervento 6: Soluzioni per la modellazione, la simulazione e il supporto alle previsioni,
Linea di intervento 7: Strategie di management per i sistemi produttivi di prossima generazione.
Per dimostrare la riconducibilità del programma all’area tematica Fabbrica intelligente, i beneficiari devono presentare una perizia giurata rilasciata da un professionista iscritto al relativo albo professionale che descriva le tecnologie e le caratteristiche tecniche degli investimenti e ne attesti la rispondenza alle linee di intervento ammesse.
Agevolazioni e spese ammissibili
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, sulla base di una percentuale nominale delle spese ammissibili pari al 75%, così ripartita:
– per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35% delle spese e un finanziamento agevolato pari al 40%,
– per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianto pari al 25% delle spese e un finanziamento agevolato pari al 50%.
Il finanziamento agevolato deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno, in un periodo della durata massima di 7 anni.
Procedure
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. I termini e le modalità di presentazione delle domande saranno definiti con successivi provvedimenti del direttore generale per gli incentivi alle imprese del MISE. Le domande di agevolazione che superano la verifica preliminare di ammissibilità saranno valutate, in base all’ordine cronologico di presentazione, con riferimento alle caratteristiche dell’impresa proponente e alla qualità della proposta.
Le agevolazioni saranno erogate da Invitalia a seguito della presentazione di richieste da parte delle imprese beneficiarie in relazione a titoli di spesa inerenti alla realizzazione del programma di investimento.