Il Programma Operativo Nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR assegna 163 Milioni di euro allo strumento del credito d’imposta Mezzogiorno, per le PMI italiane che desiderano investire in beni strumentali. Di questi, ben 123 milioni sono assegnati alle imprese con sede nelle regioni del Mezzogiorno. Per tutte le info, rivolgersi agli sprtelli FAPI
Come utilizzare il credito d’imposta Mezzogiorno
Fino al 31 dicembre 2019, le aziende con sede nelle regioni del Mezzogiorno potranno usufruire di un credito di imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi, da destinare alle proprie unità produttive. I beneficiari saranno quindi le Piccole e Medie imprese, le quali dovranno aver avuto, da parte dell’Agenzia delle Entrate, l’approvazione a poter usufruire del credito d’imposta in questione. Sono escluse dal beneficio le imprese che rientrano nel settore economico incluso nella sezione A della Classificazione Ateco, ovvero le imprese operanti nel settore dell’agricoltura, della caccia e della silvicultura.
Quali caratteristiche dovranno avere gli investimenti?
Sono coperti gli investimenti in beni strumentali che abbiano le seguenti caratteristiche:
– il bene acquistato deve essere rigorosamente nuovo;
– l’ammontare dell’investimento deve essere pari o superiore a 500 mila euro;
– l’investimento dovrà essere localizzato nelle regioni meno sviluppate o in transizione;